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Dizion. 3° Ed. .
RIGOGLIO
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RIGOGLIO.
Definiz: | Ardire cagionato da confidenza propria, o da autorità data da altrui. Latin. audacia,
fastus, superbia. |
Esempio: | Mat. Vil. 9. 2. O perchè loro paresse stare oziosi, non faccendo qualche male, o
per rigoglio, come erano usati. |
Esempio: | Cron. Mor. E che non ti sia preso campo, ne rigoglio addosso.
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Definiz: | §. Per Orgoglio: Superbia. |
Esempio: | Pass. 263. Parla di soperchio con parole di rigoglio. |
Esempio: | Franc. Barb. 119. Trae superbia Ogni possente a scoglio, A che dunqua fidanza Sta
rigoglio In loco, dove la potenza manca. |
Esempio: | Cron. Mor. Per la qual fortezza menavano gran rigoglio. |
Definiz: | §. Rigoglio: si dice al Molto vigor delle piante, che spesse volte impedisce loro il fruttificare. Lat.
luxuries. |
Esempio: | Serd. St. 6. Togliendo alle biade il soprabbondante rigoglio. |
Esempio: | Dav. Colt. Il secondo anno, avendo messo con rigoglio, pótale a Luna crescente.
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Definiz: | §. Rigoglio: lo Sfogo delle volte. |
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