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CAMPATO
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CAMPATO.
Definiz: Partic. pass. di Campare, anche come termine delle Arti. –
Esempio: Giamb. Oros. 78: Ingannati da' nemici, e menati in aguati, tutti quanti fuoro morti: campatone uno solamente che ridisse la pistolenzia degli altri.
Esempio: Cas. Rim. 1, 10: E fo com'augellin, campato il visco, Che fugge ratto.
Esempio: Mart. V. Rim. 43: Udirà Italia il bel pregio e l'onore, Da noi campati da Cariddi e Scilla, Cantar del padre della patria nostra.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Campato in aria; maniera delle Arti, e dicesi di quel marmo o pietra che negli ornamenti delle fabbriche è intagliato e traforato molto ed è assai svelto. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 115: Pietre intagliate e traforate, o, come dicono i nostri, campate in aria, dalla diligenza degli intagliatori.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 154: Quel gambo liscio, erto, sottile; le trafile nol tirerebbon più eguale, se non che nel salire assottiglia con garbo, fin dove gli si annoda in capo il fiore ritto, svelto, e come campato in aria, che gli dà un bellissimo comparire.
Definiz: § III. Campato in mare, detto d'isola o di penisola, vale Che quasi ha per campo il mare, che si spicca sul mare. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 239: Da lei [dall'isola] si spicca un capo.... e fa una penisola, che volge intorno a tre miglia; svelta e campata in mare, fuor che solo con un braccio di terra che l'unisce e commette coll'isola.