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Dizion. 4° Ed. .
PARERE
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pag.491
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PARERE.
Definiz: | Sembrare, Apparire. Lat. videri. Gr. δοκεῖν. |
Esempio: | Bocc. introd. 6. A cura delle quali infermità nè consiglio di medico, nè virtù di
medicina alcuna pareva, che valesse, o facesse profitto. |
Esempio: | E Bocc. pr. 2. Forse più assai, che alla mia bassa condizion
non parrebbe, narrandolo, si richiedesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 12. 2. S'abbattè in alcuni, li quali mercatanti
parevano, ed erano masnadieri. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 62. Io mi credeva stamani trovarla nel letto,
dove iersera me l'era paruta vedere andare. |
Esempio: | Dant. Purg. 6. Che fe parer lo buon Marzucco forte. |
Esempio: | E Dan. Purg. 9. Bianco marm'era sì pulito, e terso, Ch'i' mi
specchiava in esso, quale i' paio. |
Esempio: | E Dan. Purg. 31. Volgendo suo parlare a me per punta, Che pur
per taglio m'era paruto acro. |
Esempio: | Petr. son. 58. Ma poich'io vengo a ragionar con lei, Benignamente assai par, che
m'ascolte. |
Esempio: | E Petr. 143. Parmi d'udirla, udendo i rami, e l'ore.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 15. Stava il pagano attonito ascoltando Quelle cose, ch'a lui parevan
strane. |
Definiz: | §. I. Per Giudicare, Estimare. Lat. existimare, censere. Gr.
νομίζειν,
δοξάζειν. |
Esempio: | G. V. 10. 160. 1. Preso Montecatini, in Firenze n'ebbe gran questione ec. a
molti parea disfarlo. |
Esempio: | Bocc. introd. 37. Non so, se a voi quello se ne parrà, che a me ne parrebbe.
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Esempio: | E Bocc. nov. 82. 8. Parti egli aver fatta cosa, che i motti ci
abbian luogo? |
Esempio: | M. V. 9. 113. Male ne parve a' Fiorentini, ma fu sì piccola cosa, che per lo meno
male s'infinsono di non lo vedere. |
Esempio: | E M. V. 10. 12. 1. A lui, e a tutto il regno ne parea male,
che trascorresse il tempo, sanza speranza d'avere successore. |
Esempio: | Cas. lett. 6. M'è paruto mandare il signor Annibale Rucellai mio gentiluomo per
dar conto del tutto alla Maestà del Re. |
Definiz: | §. II. Per Apparire, in significato d'Esser chiaro, e manifesto. Lat. apparere,
constare. Gr. πρόδηλον. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Vidi un col capo sì di merda lordo, Che non parea s'era laico, o
cherco. |
Esempio: | E Dan. Par. 26. Talora un animal coverto broglia, Sicchè
l'effetto convien che si paia. |
Esempio: | Bocc. nov. 19. 10. Ma non che il corno nasca, egli non se ne pare a quelle, che
savie sono, nè pedata, nè orma. |
Esempio: | E Bocc. nov. 32. 18. Guatatevi sotto la poppa manca, la dove
io diedi un grandissimo bacio all'Agnolo, tale che egli vi si parrà il segnale parecchi dì. |
Esempio: | Lab. 341. Fa' adunque, incomincia, come piuttosto puoi, e fa' sì, ch'e' si paia.
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Esempio: | Amet. 73. Il vegghiante gallo aveva le prime ore cantate, e ogni stella pareva nel
cielo. |
Esempio: | Vit. Crist. Ora si parrano i tuo' maleficj, ora si parrà la sapienza tua.
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Definiz: | §. III. Parere, e non essere, è come filare, e non tessere; proverb. che vale, che L'apparenza non
basta, dove bisognan gli effetti. |
Definiz: | §. IV. Parere mill'anni, a ogni ora mille, che segua alcuna cosa, vale Aspettare con grande
ansietà, ed impazienza l'esito d'alcuna cosa, Non veder l'ora, che ella sia. Lat. nil alicui
esse antiquius. |
Esempio: | Cron. Morell. 298. Al gran conestabile parve essere condotto in cattivo luogo, e
parveli mille anni venisse l'altro giorno per levarsi, così fece. |
Esempio: | Borgh. Orig. Fir. 91. Ancorchè sforzato dall'importunità, e cupidigia loro, a'
quali pareva ogni ora mille ec. dopo la prima vittoria cominciare a goderne i frutti. |
Definiz: | §. V. Parere il secento, vale Apparire assai, Fare, o Aver grande apparenza. |
Esempio: | Alleg. 100. Si pagoneggian tuttavia per le pancaccie, che paiono il secento.
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Esempio: | Tac. Dav. Perd. eloq. 412. Tutte quelle secchezze d'Ermagora, e di Apollodoro
parevano il secento. |
v. SECENTO.
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