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1) Dizion. 4° Ed. .
PARERE
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PARERE.
Definiz: Sembrare, Apparire. Lat. videri. Gr. δοκεῖν.
Esempio: Bocc. introd. 6. A cura delle quali infermità nè consiglio di medico, nè virtù di medicina alcuna pareva, che valesse, o facesse profitto.
Esempio: E Bocc. pr. 2. Forse più assai, che alla mia bassa condizion non parrebbe, narrandolo, si richiedesse.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 2. S'abbattè in alcuni, li quali mercatanti parevano, ed erano masnadieri.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 62. Io mi credeva stamani trovarla nel letto, dove iersera me l'era paruta vedere andare.
Esempio: Dant. Purg. 6. Che fe parer lo buon Marzucco forte.
Esempio: E Dan. Purg. 9. Bianco marm'era sì pulito, e terso, Ch'i' mi specchiava in esso, quale i' paio.
Esempio: E Dan. Purg. 31. Volgendo suo parlare a me per punta, Che pur per taglio m'era paruto acro.
Esempio: Petr. son. 58. Ma poich'io vengo a ragionar con lei, Benignamente assai par, che m'ascolte.
Esempio: E Petr. 143. Parmi d'udirla, udendo i rami, e l'ore.
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 15. Stava il pagano attonito ascoltando Quelle cose, ch'a lui parevan strane.
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 35. Non ti paia strano questo modo di favellare.
Definiz: §. I. Per Giudicare, Estimare. Lat. existimare, censere. Gr. νομίζειν, δοξάζειν.
Esempio: G. V. 10. 160. 1. Preso Montecatini, in Firenze n'ebbe gran questione ec. a molti parea disfarlo.
Esempio: Bocc. introd. 37. Non so, se a voi quello se ne parrà, che a me ne parrebbe.
Esempio: E Bocc. nov. 82. 8. Parti egli aver fatta cosa, che i motti ci abbian luogo?
Esempio: M. V. 9. 113. Male ne parve a' Fiorentini, ma fu sì piccola cosa, che per lo meno male s'infinsono di non lo vedere.
Esempio: E M. V. 10. 12. 1. A lui, e a tutto il regno ne parea male, che trascorresse il tempo, sanza speranza d'avere successore.
Esempio: Cas. lett. 6. M'è paruto mandare il signor Annibale Rucellai mio gentiluomo per dar conto del tutto alla Maestà del Re.
Definiz: §. II. Per Apparire, in significato d'Esser chiaro, e manifesto. Lat. apparere, constare. Gr. πρόδηλον.
Esempio: Dant. Inf. 18. Vidi un col capo sì di merda lordo, Che non parea s'era laico, o cherco.
Esempio: E Dan. Par. 26. Talora un animal coverto broglia, Sicchè l'effetto convien che si paia.
Esempio: Bocc. nov. 19. 10. Ma non che il corno nasca, egli non se ne pare a quelle, che savie sono, nè pedata, nè orma.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 18. Guatatevi sotto la poppa manca, la dove io diedi un grandissimo bacio all'Agnolo, tale che egli vi si parrà il segnale parecchi dì.
Esempio: Lab. 341. Fa' adunque, incomincia, come piuttosto puoi, e fa' sì, ch'e' si paia.
Esempio: Amet. 73. Il vegghiante gallo aveva le prime ore cantate, e ogni stella pareva nel cielo.
Esempio: Vit. Crist. Ora si parrano i tuo' maleficj, ora si parrà la sapienza tua.
Definiz: §. III. Parere, e non essere, è come filare, e non tessere; proverb. che vale, che L'apparenza non basta, dove bisognan gli effetti.
Definiz: §. IV. Parere mill'anni, a ogni ora mille, che segua alcuna cosa, vale Aspettare con grande ansietà, ed impazienza l'esito d'alcuna cosa, Non veder l'ora, che ella sia. Lat. nil alicui esse antiquius.
Esempio: Cron. Morell. 298. Al gran conestabile parve essere condotto in cattivo luogo, e parveli mille anni venisse l'altro giorno per levarsi, così fece.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 91. Ancorchè sforzato dall'importunità, e cupidigia loro, a' quali pareva ogni ora mille ec. dopo la prima vittoria cominciare a goderne i frutti.
Definiz: §. V. Parere il secento, vale Apparire assai, Fare, o Aver grande apparenza.
Esempio: Alleg. 100. Si pagoneggian tuttavia per le pancaccie, che paiono il secento.
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 412. Tutte quelle secchezze d'Ermagora, e di Apollodoro parevano il secento.
v. SECENTO.