Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . LINGUAGGIO Apri Voce completa pag.961 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. LINGUAGGIO Dizion. 5 ° Ed. LASCIARE e, con forma oggi propria solamente del linguaggio poetico o di quello del contado, LASSARE. Dizion. 5 ° Ed. LINGUAGGIO. Dizion. 3 ° Ed. » LINGUAGGIO Dizion. 2 ° Ed. LINGUAGGIO Dizion. 4 ° Ed. LINGUAGGIO Dizion. 5 ° Ed. IMPIETRARE e, con forma più che altro del linguaggio poetico, anche IMPETRARE. Dizion. 5 ° Ed. DISONORE e per sincope, oggi propria solamente del linguaggio poetico, DISNORE. Dizion. 5 ° Ed. DISONOREVOLE e per sincope, oggi solamente propria del linguaggio poetico, DISORREVOLE. Dizion. 5 ° Ed. GOVERNATO e talvolta per sincope, propria oggi più che altro del linguaggio del contado, anche GOVERNO.

LINGUAGGIO. Definiz: La propria favella di ciascheduna nazione: come Linguaggio Francese, Spagnuolo. Latin. lingua, sermo. Gr. ἱδίωμα, γλῶσσα. Esempio: Boc. Nov. 42. 11. Ed in poco spazio di tempo mostrandogliele esse, il lor linguaggio apparò. Esempio: Dan. Inf. 31. Questi è Nembrotte, per lo cui mal coto, Pure un linguaggio nel Mondo non s'usa. Esempio: Pallav. Stor. Conc. 17. Con quell'ambiguità, che è linguaggio della paura.