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1) Dizion. 5° Ed. .
COPULATIVO.
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Dizion. 5 ° Ed.
COPULATIVO.
Definiz: Add. Che ha forza di unire, Che fa ufficio di congiungere; più comunemente Congiuntivo. È propriamente Term. de' Grammatici, come aggiunto di Particella copulativa.
Dal lat. copulativus. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 8: Quella particella et non si pigliava in questo luogo come copulativa, ma come spositiva.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 65: Se a questa parola ancora la posa sarà su la prima, significa uno strumento di ferro col quale si tengon ferme le navi nell'acqua; ma se avrà la posa su la seconda, starà per una particella copulativa, di quelle che son dette congiunzioni.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 305: Prime di questa schiera sono le copulative, dette altrimenti unitive;... e sono E, Ancora, Anche, Similmente ec.
Esempio: E Buomm. Pros. var. 209: O piglisi quello ancora per avverbio di tempo,... o piglisi per una particella copulativa significante Anche, Inoltre, Parimente ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 186: Ho questa importantissima osservazione imparata, e nel Boccaccio particolarmente e nel Crescenzio riconosciuta esser vera, di porre il verbo coll'affisso, o cominciando il periodo, o dopo la particella copulativa, quando è andato innanzi altro verbo senza l'affisso.
Definiz: § I. Aggiunto di Proposizione copulativa, vale In cui due o più proposizioni semplici sono unite mediante una particella copulativa. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 90: Oltra queste tali proposizioni, è stata posta da alcuni sotto le condizionali un'altra maniera di proposizioni, le quali chiamano copulate o copulative, come questa: ed è dì, ed è luce; la quale non pare che si debba porre tra le condizionali.
Definiz: § II. Term. de' Legisti. È aggiunto di Condizione copulativa, e vale In virtù della quale debbono accadere due o più eventi contemplati, affinchè una data disposizione testamentaria o contrattuale possa avere il suo effetto. Quindi Copulativa, in forza di Sost., vale Condizione copulativa; ed è l'opposto di Alternativa. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 10, 221: La [opinione] più ricevuta in pratica tiene,... che quando le suddette due condizioni, della morte senza figli e senza testamento, siano concepite con la copulativa, questa si risolva in alternativa, sì che basti che manchi una di loro, all'effetto che cessi il fidecommisso.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 10, 222: Quando la sostituzione si fosse fatta sotto l'istesse condizioni concepite con l'alternativa, che per esempio si dicesse, se morisse senza figli, o vero senza testamento, in tal caso l'alternativa si risolve in copulativa; sì che bisogna che si verifichino tutte due le condizioni.
Definiz: § III. E pur Term. forense, trovasi come aggiunto di Concorso copulativo, a significare Che unisce in sè due o più condizioni necessarie. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 3, 8: La regola dunque generale... porta la probizione (proibizione) dell'alienazione de' beni di chiesa, senza il copulativo concorso della solennità e della giusta causa, in maniera che non basta l'una senza l'altra.