Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INVELENITO.
Apri Voce completa

pag.1161


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INVELENITO.
Definiz: Partic. pass. di Invelenire. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 241: Inveleniti gli animi, e sparlandosi pubblicamente di molti..., fu pericolo che la moltitudine non corressi col fuoco a casa i cittadini più nominati.
Definiz: § I. In forma d'Add. Fieramente adirato, Inferocito. –
Esempio: Vill. M. 536: Il signore, per queste preghiere invelenito e aspramente turbato, comandò ec.
Esempio: Bern. Orl. 6, 58: Tenendosi da lui molto beffato, Ritorna in campo tutto invelenito.
Esempio: E Bern. Orl. 33, 76: Addosso a lui si scaglia invelenito.
Esempio: Varch. Stor. 2, 36: Era il Papa oltra ogni credere invelenito.
Esempio: Cecch. Stiav. 5, 1: La padrona è invelenita in su questa cosa; e ha ragione, perchè ec.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 148: Quanti ne incontrò (dei contrasti) dagli Scribi, da i Sacerdoti, e da i primarj di tutta la Sinagoga, inveleniti contro di lui!
Esempio: Not. Malm. 2, 830: Inveleniti, Incrudeliti, Inviperiti, Inaspriti, Incancheriti, Arrabbiati, son sinonimi, per intendere uno, che sopraffatto dalla collera operi rabbiosamente e con ira, in maniera che non sappia quasi distinguer quel ch'ei si faccia.
Esempio: Fag. Comm. 4, 402: Credo certo, che a Ciapo adesso possa riuscir più facile il dare un pugno in cielo, che l'attutir quella sua donna impertinente e caparbia, ed ora viepiù invelenita pel ricevuto trattamento, benchè meritato.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: E inveleniti come serpi e vipere, Dicon ec.
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Tra quegli urli, quell'eterna lite, I fischi, le bestemmie, le frustate, I ringhi delle bestie invelenite ec.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 44: In Lucifero, incotto ed arso nelle membra con incarnazione di diverse tinte, si scorgeva tutte le sorti della collera, che la superbia invelenita e gonfia adopera contra chi opprime la grandezza di chi è privo di regno dove sia.
Definiz: § IV. Pure figuratam., parlandosi del sapore di una cosa, vale Asprissimo, Pungentissimo. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 191: Caricando acqua d'ambra, a poco a poco si ridusse così arrabbiata, che a dar di morso a un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo quell'acido invelenito che si sentiva in quell'acqua.