Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Sorte principale del debito. Lat. sors, summa. Gr. κεφάλαιον, ἀρχαῖον.
Esempio: Liv. M. Le dette sono tanto cresciute per l'usura, che spogliato son di tutti i miei beni.
Esempio: Cron. Vell. Mentre penassimo a riavere la metà delle nostre dette di Francia, e d'Inghilterra.
Esempio: Ambr. Cof. 3. 6. Avea da Bartolo Aver cento ducati ec. e noi pregammolo, Sendo venuto il tempo, che voltasse la Detta a voi.
Definiz: §. I. Buona detta, o cattiva detta, dicesi di chi è buono, o cattivo debitore.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 22. Sono pigri, e tardi; piuttosto lunghi debitori, che cattive dette.
Definiz: §. II. Dicesi anche di buono, o cattivo avviamento, od occasione.
Definiz: §. III. Tagliar la detta, vale Cedere altrui la pretension de' crediti, col perdervi qualche cosa. Lat. creditum cedere.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 2. 6. Io taglierò ben io la detta; se Vengon danari, basta.
Definiz: §. IV. Star della detta, vale Promettere per un debitore, che si consegni a un altro. Lat. fideiubere.
Definiz: §. V. Comprare una detta, vale Comprare un debito. Lat. nomen emere.
Definiz: §. VI. Pigliarsi una detta, vale Pigliarsi un assunto di far qualche cosa. Lat. aliquid agendum suscipere.
Esempio: Malm. 5. 11. Io stesso vo' pigliarmi questa detta.
Definiz: §. VII. Essere in detta con uno, vale Esser d'accordo, Esser d'un medesimo volere, Essere unito. Lat. unanimiter sentire. Gr. ὁμοφρονεῖν.
Definiz: §. VIII. A detta di alcuno, vale Secondo il suo detto. Lat. iuxta sententiam.
Esempio: Sagg. nat. esp. 243. I quali a detta sua non si fanno più velocemente, o più lentamente.
Definiz: §. IX. Starsene a detta, vale Quietarsi al detto d'altri. Lat. aliorum sententiae stare, acquiescere. Gr. συμψηφὸν εἶναι ἄλλῳ.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 4. Or quinci, or quindi Si stanno a detta di tutte le cose.
Esempio: Malm. 1. 86. Ed io, che non ne ho gran cognizione, E sempre me ne sono stata a detta.
Definiz: §. X. Detta, dicesi anche per Buona fortuna nel giuoco.
Esempio: Lasc. Streg. 2. 1. Aveva una detta, che squillava gli aguti cinquecento braccia discosto.
Definiz: §. XI. Onde Essere in detta, vale Aver la fortuna favorevole, Vincere. Lat. prosperâ fortunâ uti.
Esempio: Pataff. 1. Tu se' in detta, deh pur pian, barbiere, Quando elli fiede nel bacino il cosso.
Esempio: Varch. Ercol. 101. Essere in detta significa essere in grazia, e favore.