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Dizion. 5° Ed. .
CAMOSCIO.
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CAMOSCIO. Definiz: | Sost. masc. Animale salvatico, quasi simile alla Capra, il quale abita nei luoghi alpestri. Probabilmente ha comune l'origine con camuso. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 14, 80: Gatto mammon, bertuccia e babbuino, Mufo, camoscio, moscado e zibetto. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 172: Come son secchi, si mettano in sacchettino di cuoio di camoscio. |
Esempio: | Panant. Paret. 33: Dipinger la gran caccia vi potrei Che alle volpi si fa nell'Inghilterra, E che al camoscio e alle aquile grifagne Si fa sopra l'elvetiche montagne. |
Definiz: | § I. E per la Pelle del suddetto animale, alla quale è stata data una particolar concia, che la rende morbida. – | Esempio: | Cecch. Esalt. 4, 9: La coscenzia? C. L'è come il camoscio, Che vien per tutti i versi. |
Definiz: | § II. Per similit. e in ischerzo. – | Esempio: | Bellin. Bucch. 133: E di risa uno scroscio Dieder sì tutti e tre dirottamente, Che ben lor valse aver stretto il camoscio Dei lor bellichi arrandellatamente. |
Definiz: | § III. Camoscio dicesi anche Quella specie di concia che si dà alla pelle del camoscio. Onde Dare il camoscio, lo stesso che Camosciare. |
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