Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VOLTEGGIARE
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VOLTEGGIARE.
Definiz: Girare, Voltarsi in quà, e in là, Aggirarsi.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Il nibbiaccio del Ninferno volteggia, e s'aggira per l'aria intento alla preda.
Esempio: Tass. Ger. 17. 19. E l'uno, e l'altro Nel pugnar volteggiando è dotto, e scaltro.
Esempio: Ar. Fur. 45. 77. Or si ferma, or volteggia, or si ritira, E con la man spesso accompagna il piede.
Esempio: E Ar. sat. 4. Sicuro in sulle carte Verrò più, che sui legni volteggiando.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 89. La nave di Caviglia alla presenza Ebbe veduta, e come essa volteggia.
Esempio: Morg. 14. 49. Quivi è l'allodoletta a volteggiare.
Esempio: Lor. Med. canz. 71. 6. E più biascia, che le mule, Quando intorno mi volteggia.
Esempio: Lasc. rim. madr. 39. E nondimeno i nibbi ivano a schiere Per l'aria volteggiando, E per tutto predano Un numero infinito di pulcini.
Esempio: Dav. Scism. 34. Erasmo da Rotterdam astuto al solito volteggiò (quì figuratam.)