Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RINNEGARE
Apri Voce completa

pag.197


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RINNEGARE.
Definiz: Levarsi dall'obbedienza, e divozione, Ribellarsi da uno per aderire a un'altro; e per lo più si dice di religione, e di sette. Lat. abnegare. Gr. ἀπαρνεῖσθαι.
Esempio: Fr. Iac. T. Vo' me stesso rinnegare, E la voce vo' portare.
Esempio: Pass. 71. Avvegnachè malvolentieri, e con grande tremore, rinnegò Cristo, e la fede sua.
Esempio: E Passav. 337. Come s'egli avesse rinnegata la fede Cristiana, e 'l battesimo.
Esempio: G. V. 10. 116. 2. Il detto Antipapa predicò in Pisa, e diede perdono, come potea, di colpa, e di pena, chi rinnegasse Papa Giovanni.
Esempio: Vinc. Mart. rim. 56. Allungate gli orecchi come un Mida, E rinnegate Dio, se quel si parte Senza tenervi un sommo vericida.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 55. Gli altri tra tanti dì avessero rinnegato, o sgomberato d'Italia (il T. Lat. ha profanos ritus exuissent)
Definiz: §. Rinnegar la pazienza.
v. PAZIENZA§. II.