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1) Dizion. 5° Ed. .
ILLIQUIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLIQUIDIRE.
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Dizion. 4 ° Ed.
ILLIQUIDIRE e, con forma oggi non comune, anche INLIQUIDIRE.
Definiz: Neutr. e anche in forma di Neutr. pass. illiquidirsi Divenir liquido, Liquefarsi; e per estensione, Ammorbidirsi, Disciogliersi, e simili. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 110: E dissonmi [alquanti sperimentatori], che puosono lo smeraldo all'occhio di quello serpente, e l'occhio illiquidio incontanente e disfecesi tutto, come l'occhio di ghiaccio in uno grandissimo fuoco.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 51: Queste medesime pietre son tali, che quando sopra di loro cade acqua piovana, se gli illiquidiscono le congiunture, e tutto il muro diventa di un pezzo.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: La speranza è pur cotal umore D'espulsïon durissima e ritrosa Da non s'illiquidir così per poco.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 433: Da non s'illiquidir così per poco. Illiquidirsi, dileguarsi, dal lat. deliquari, sgocciolare, esaurirsi, evacuarsi, talchè non ne rimanga gocciola.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di persona, ovvero di anima, cuore, e simili, vale Intenerirsi, Commuoversi. –
Esempio: Ovid. Rimed. Am. Ch. 5: Non si dee l'uomo lasciare ingannare alle femmine, ma rompere il capestro con loro di fatto, e non inliquidire.
Esempio: Buonarr. Aion. 1, 45: Ma va tutto sozzopra, e par che arda, E senta l'alma illiquidirsi e 'l quore.