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1) Dizion. 2° Ed. .
SMALTO
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SMALTO.
Definiz: Composto di ghiaia, calcina, e acqua, rassodate insieme.
Esempio: G. V. 1. 38. 2. Albíno prese a smaltar tutta la cittade ec. E ancora oggi del detto smalto si truova, cavando.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Petr. canz. 4. 2. Ed intorno al mio cor pensier gelati Fatto avean quasi adamantino smalto.
Definiz: ¶ E si dice SMALTO anche a quella materia di più colori, che si mette in su l'orúre, per adornarle.
Esempio: But. Lo smalto di che si smalta l'ariento si fa di vetro, ed è molto rilucente.
Esempio: G. V. 10. 154. 2. Ne nulla fregiatura, ne d'oro, ne d'ariento, ne di seta, ne niuna pietra preziosa, ne eziandio smalto.
Esempio: M. V. 10. 86. Mandò dono di vasellamento d'argento, de' quali nello smalto di quelli, ec.
Definiz: ¶ In vece di pavimento.
Esempio: Dan. Inf. 4. Colà diritto sopra 'l verde smalto. Mi fur mostrati gli spiriti magni.
Esempio: E Dan. Purg. c. 8. Se la lucerna, che ti mena in alto, Truovi nel tuo arbitrio tanta cera, Quanta è mestieri, insino al sommo smalto [cioè al pian della sommità]
Definiz: ¶ Per metaf. cosa dura.
Esempio: Dan. Inf. 9. Venga Medusa, sì 'l farem di smalto.
Esempio: Petr. Son. 179. E que' begli occhj, che i cuor fanno smalti.
Esempio: E Petr. canz. 29. 3. Chi verrà mai, che squadre Questo mio cuor di smalto?