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Dizion. 5° Ed. .
FIGURAZIONE.
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FIGURAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e anche L'effetto del figurare, ossia del dar figura o forma a checchessia; ed altresì del rappresentare con figura o figure checchessia. E talora denota anche il Modo del figurare, o del rappresentare checchessia. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 7: L'umido, avvegnachè tosto perda le figurate forme, nondimeno tosto le riceve.... E quando l'umido del l'acqua e 'l seno della terra si temperano ed incorporano insieme,... acciocchè tosto riceva dilatamento e agevolezza a figurare; e l'umido acquisterà dal secco, acciocchè fermamente ritenga quella cosa che in lui sopravviene, per rettificazione, ed equazione, e figurazione. | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 322: Da quei cotali.... furono stimati [i Centauri] essere uno animal solo, mezzo uomo e mezzo cavallo; e dal rapportamento di questi, trovò luogo la favola, e la figurazion di costoro. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 528: E come dirà di sotto, li altri beati spiriti, che erano in sull'emme rimasi, anco seguitorno la figurazione dell'Aquila. | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 20: Questa [scienza della pittura] col suo principio, cioè il disegno,... ha insegnato la figurazione della geometria. | Esempio: | E Vinc. Tratt. Pitt. 50: La.... prospettiva si divide in tre parti.... La prima che si estende ne' lineamenti e termini
de' corpi è detta disegno, cioè figurazione di qualunque corpo. | Esempio: | E Vinc. Tratt. Pitt. 379: Li paesi fatti nella figurazione del verno non debbono dimostrare le sue montagne azzurre, come far si vede alle montagne dell'estate. | Esempio: | Accolt. Prosp. 58: Come geometricamente, e con i principj e fondamenti di prospettiva, possa ciascuno d'ogni suo immaginato corpo e veduta trovare (mediante le loro legittime respettive piante) il proprio e vero perspettivo disegno, nella figurazione delle quali pare che molti de' moderni autori di prospettiva pratica si sieno ingannati. |
Definiz: | § I. E per La cosa stessa figurata; e altresì Figura, o Forma, di checchessia. – |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 319: Immagina la cera, in che si suggella, esser l'obietto d'amore, e la figurazione che fa il suggello essere il movimento d'amore. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 526: Diligite è lo verbo, iustitiam è lo nome, di tutto 'l dipinto, cioè di tutta quella figurazione, che si monstrava come dipintura in quelle lettere. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 166: Il telescopio.... toglie via la irradiazione, e ci rappresenta gli oggetti luminosi colla loro vera figurazione. |
Definiz: | § II. Trovasi anche per Rappresentazione simbolica, Simbolo; Ciò che è figurato o simboleggiato in checchessia. – |
Esempio: | Savonar. Pred. 9: Ora ecco la figurazione della reprobazione del popolo ebraico, e la vocazione de' Gentili. |
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