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1) Dizion. 5° Ed. .
BENISSIMO
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BENISSIMO.
Definiz: Superlat. dell'avverb. Bene. Ottimamente. −
Esempio: Firenz. Pros. 2, 89: Convenevole larghezza e lunghezza benissimo compartite.
Esempio: Varch. Ercol. 250: Ditemi da vero se Benissimo è ben detto. V. Non solamente bene, ma benissimo.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 282: A ser Buonaccorso dico che la sua e nostra Lucrezia è giunta benissimo, e l'abbiamo avuta molto cara.
Esempio: Soder. Coltiv. 13: Nelle valli, dove concorre scolamento di terren buono,.... stanno benissimo le vigne.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 496: Lo che fu benissimo adattato a uno scheletro, in certe esequie, additante agli uomini la comune necessità della morte.
Definiz: § Si usa anche come Avverbio di approvazione e di affermazione. −
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 22: S'io concepisco due forze morte agire contro a due corpi ineguali, i veri e rigorosi effetti alle cagioni proporzionali, secondo l'opinion loro [dei Cartesiani], saranno le due quantità del movimento. Benissimo; ma le velocità.... come le chiameranno?