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Dizion. 4° Ed. .
VEDOVO
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VEDOVO.
Definiz: | Add. Solo, Scompagnato. |
Esempio: | E Dan. Purg. 20. Ch'alla corona vedova promossa La testa di
mio figlio fu. |
Esempio: | Amet. 13. Li spaziosi campi, se alcuno senza neve ne truova, con vedovi solchi soli
può rimirare. |
Esempio: | E Amet. 102. E vedova, e lontana ec. consola colla soavità
della voce tua. |
Esempio: | Ar. Fur. 10. 21. Or già non scalda, e cova Più le vedove piume, ma si getta Del
letto, e fuor del padiglione in fretta. |
Esempio: | Tass. Ger. 18. 31. A che ne vieni? a consolar presente Le mie vedove notti, e i
giorni tristi? |
Esempio: | E Amint. 1. 1. Quante vedove notti, Quanti dì solitarj Ho consumati
indarno, Che si poteano impiegar in quest'uso! |
Definiz: | §. I. Vedovo, per Privo. Lat. orbatus. Gr. στερηθείς. |
Esempio: | Ovid. Pist. 42. Io per ispontanea colpa sono diventata vedova delle tue camere.
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Esempio: | Car. lett. 1. 86. Che per esser io restato vedovo d'un tanto padrone, non resti
per questo privo ancora del patrocinio loro. |
Definiz: | §. II. Per Vedovile. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 3. E di nuovo la fede detti a questo Sempre in abito star vedovo
onesto. |
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