Lessicografia della Crusca in rete

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VEDOVO
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VEDOVO.
Definiz: Add. Solo, Scompagnato.
Esempio: Dant. Purg. 1. O settentrional vedovo sito.
Esempio: E Dan. Purg. 20. Ch'alla corona vedova promossa La testa di mio figlio fu.
Esempio: Amet. 13. Li spaziosi campi, se alcuno senza neve ne truova, con vedovi solchi soli può rimirare.
Esempio: E Amet. 102. E vedova, e lontana ec. consola colla soavità della voce tua.
Esempio: Ar. Fur. 10. 21. Or già non scalda, e cova Più le vedove piume, ma si getta Del letto, e fuor del padiglione in fretta.
Esempio: Tass. Ger. 18. 31. A che ne vieni? a consolar presente Le mie vedove notti, e i giorni tristi?
Esempio: E Amint. 1. 1. Quante vedove notti, Quanti dì solitarj Ho consumati indarno, Che si poteano impiegar in quest'uso!
Definiz: §. I. Vedovo, per Privo. Lat. orbatus. Gr. στερηθείς.
Esempio: Ovid. Pist. 42. Io per ispontanea colpa sono diventata vedova delle tue camere.
Esempio: Car. lett. 1. 86. Che per esser io restato vedovo d'un tanto padrone, non resti per questo privo ancora del patrocinio loro.
Definiz: §. II. Per Vedovile.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 3. E di nuovo la fede detti a questo Sempre in abito star vedovo onesto.