Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DONNEARE.
Apri Voce completa

pag.575


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DONNEARE.
Definiz: Da donna: Fare all'amor colle donne, e conversar con esse, per trattenersi. Lat. cum mulieribus, solatij causa, versari.
Esempio: Nov. Ant. 79. 1. Levate le tavole, menaronlo a donneare.
Esempio: Dant. Par. 27. La mente innamorata, che donnea Colla mia donna.
Esempio: E Dan. Rim. 40. Non moverieno il piede, Per donneare a guisa di leggiadro.
Esempio: Lib. Mott. Ella non voleva, che attendeva a donnear con M. Ricciardo [qui fare all'amore, della donna coll'huomo]
Definiz: §. Per Dominare, signoreggiare. Lat. dominari.
Esempio: Dant. Par. 24. Ricominciò: la grazia, che donnea, Colla tua mente, la bocca t'aperse.