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Dizion. 1° Ed. .
PENSARE
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pag.608
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PENSARE.
Definiz: | Il discorrere, che fa la mente intorno a diverse cose, per elegger quella, che ella giudichi la migliore. Lat.
cogitari, meditari. |
Esempio: | Bocc. n. 7. 5. Bergamino allora sanza punto pensare, quasi molto tempo pensato
avesse, subitamente, ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 16. Alli suoi nuovi disij nuovamente
pensava. |
Esempio: | E Bocc. introd. n. 1. Quantunque volte, graziosissime donne,
meco, pensando, riguardo. |
Esempio: | Bocc. Filoc. lib. 5. 175. Degno di grandissima riprension sarebbe, chi a così
liberale huomo pensasse villania [cioè di fare] |
Esempio: | N. ant. 4. 3. Ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza, ed in vecchiezza
pensare. |
Esempio: | Dan. Purg. 4. Come ciò sia, se 'l vuoi poter pensare. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 4. E potrete pensar qual dentro fammi. |
Esempio: | E Petr. stanz. 6. A me ritorni, e di me stesso pensi.
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Definiz: | ¶ Dar che pensare, mettere in sospetto di male, mettere in travaglio, che proverbialmente diciamo,
Metter nel pensatoio. Lat. mali suspicionem inijcere.
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Definiz: | ¶ Per risolversi, effetto del pensare. Lat. statuere. |
Esempio: | Bocc. n. 1. 4. Pensò quegli commettere a più persone. |
Definiz: | ¶ Per istimare, darsi ad intendere, immaginarsi credere. Lat. putare,
existimare. |
Esempio: | Bocc. n. 1. 9. Si pensò il detto Mess. Musciatto, costui dovere essere tale,
quale, ec. |
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