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ASSIDERARE.
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ASSIDERARE.
Definiz: Neutr., e talvolta Neutr. pass. assiderarsi Agghiadare, Intirizzire per freddo.
Da sido, usato in alcuni luoghi per freddo intenso; se non dal lat. siderari. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 150: Mi sono io creduta questa notte, stando ignuda, assiderare.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 214: Se provassero... di cader di sonno, d'assiderarsi di freddo, di morirsi di fame.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Poliz. Rim. 1, 20: Sta com'un forsennato, e 'l cor gli assidera, E gli s'agghiaccia il sangue entro le vene.
Definiz: § II. Assiderare, detto delle piante, vale Intristire, Inaridire, sia per soverchio freddo, sia per altra offesa dell'atmosfera. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 172: Altri mali son comuni a tutti gli arbori, come patir di vermini, o tarli o formiche, ed assiderare.
Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 174: Per causa della lor debolezza allora s'assiderano, e massime i fichi, perciocchè i troppo gran caldi abbruciano.
Definiz: § III. In forza d'Att. Rendere assiderato. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 165: Ciurmare e ciurmato e ciurmadore, che si dicono però in basso sentimento di affatturare, di fatare e di assiderare, per via d'incantesimo e di magia.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 9: Tal fu l'adoperar ch'egli [Iddio] fece gli Apostoli a rivolgere in contrario il corso delle cose umane,.... assiderare la lingua in bocca alla greca eloquenza ec.