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1) Dizion. 5° Ed. .
APPALTARE.
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APPALTARE.
Definiz: Att. Dare in appalto; e per lo più dicesi del Concedere altrui le entrate, o le amministrazioni pubbliche, per un prezzo e un tempo determinato.
Definiz: § I. Dicesi pure del Dare altrui per una somma determinata il carico di provvedere derrate, mercanzie e simili, per uso degli eserciti, e delle pubbliche amministrazioni. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 164: Saria gran vantaggio del principe l'appaltarne la condotta [dell'artiglieria], ed aggiustarsi con carrettieri, che per tutta la campagna facessero a loro spese tirarla.
Definiz: § II. E riferito ad opere o lavori pubblici, che più comunemente dicesi Dare in accollo.
Definiz: § III. E per Incettare, Comprare per far monopolio. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 86: Concedendo egli per danari o per amistà che si potesse fare endica, molti, comperandole a buon'ora e per piccioli pregj, appaltavano tutte le cose, infino le grasce.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 47: Un tal modo, come io ho detto, è buono universalmente per fare danari; io dico quando e' si può appaltare una cosa, che altri che tu non ne possa vendere.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. appr.: In Sicilia medesimamente fu uno, che avendo assai danari in diposito, appaltò tutto il ferro che si traeva dalle miniere.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 308: Viveva nella città di Roma un onorato uomo,.... il cui mestiero era di appaltare ori ed argenti rotti.
Definiz: § IV. E in forma di Neutr. pass. Appaltarsi ad alcuna cosa, come al Teatro, al Gabinetto di lettura ec., è il Pagare un prezzo convenuto per averne l'uso o il godimento per un tempo determinato, e non già volta per volta.
Definiz: § V. Dicesi anco Appaltarsi con alcuno, come col Medico, col Procaccia ec., per averne l'opera o il servigio respettivo per un tempo e un prezzo determinato.
Definiz: § VI. E figuratam., detto per ischerzo. –
Esempio: Fag. Rim. 6, 222: Grida Ateste: alla guerra, su, all'assalto; E a correre e a volarvi è pronto e svelto, E per compagno suo m'avrebbe scelto; Ma io a tal negozio non m'appalto.
Definiz: § VII. Appaltare con le parole, e anche semplicemente Appaltare, vale Confondere, Sopraffare, con l'abbondanza delle parole o con le ciancie. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 173: O venga un peripatetico ad appaltarmi con le sue qualità, e mi sappia dire ec.
Esempio: Not. Malm. 719: Il confondere altrui con lunga e copiosa diceria, si dice appaltare uno colle parole.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 499: Non ci è peggio che 'l credersi savio, e appaltare con le parole, cioè vender solo e spacciare le parolette, anzi menzogne.