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Dizion. 4° Ed. .
VAGLIARE
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VAGLIARE.
Definiz: | Propriamente Sceverare col vaglio, da grano, o biada il mal seme, o altra mondiglia. Lat.
vannire, cribrare. Gr. κοσκινίζειν. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 1. 16. E si scardassi, s'abburatti, e vaglisi. |
Esempio: | Menz. sat. 1. Se la Giannicca altri legumi vaglia, Che del suo giardinier ec.
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Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Piero, ecco satanas, che v'ha addimandati per vagliarvi, come
grano. |
Definiz: | §. II. Per similit. |
Esempio: | Malm. 6. 59. Si vede un nudo, che si vaglia, e duole, Perocchè molta gente egli
ha alle spalle (cioè: si scuote, si stropiccia) |
Definiz: | §. III. Per Rifiutare. Lat. contemnere, nihilifacere. Gr. ὀλιγορεῖν. |
Esempio: | Cant. Carn. 41. Noi fummo già felici, e lieti amanti Per oro, e giovinezza, Or
siam vagliati in grande angoscia, e pianti. |
Definiz: | §. IV. Per Iscegliere. Lat. seligere. Gr. ἐκκρίνειν. |
Esempio: | Cant. Carn. 41. Vaglian gli amanti lor, come le biade, Con buchi larghi, e
stretti. |
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