Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IGNAVO.
Apri Voce completa

pag.28


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IGNAVO.
Definiz: Add. Che rifugge, dall'operare animosamente e con efficacia, Che rifugge dalla fatica o dai pericoli che s'incontrano operando; Pigro, Vile: detto anche di animo, mente, e simili. Ma è voce del nobile linguaggio.
Dal lat. ignavus. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 46: Fuggiranno nei confini suoi Questi, o sien Nubi o sieno Arabi ignavi, Ai quali il ritrovarti qui con noi, Separato pel mar da la tua terra, Ha dato ardir di romperti la guerra.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 284: Dione..., facendo quella bella orazione in lode loro (de' capelli), pose tra gli uomini ignavi e da poco coloro che co' calamistri, ferri atti ad intrecciarli, non attendevano alla lor cura.
Esempio: Bemb. Pros. 25: Alla voce nudo s'aggiunse non solamente la i, ma la g ancora, e fecesene ignudo; non mutandovisi perciò il sentimento di lei in parte alcuna: il quale in quest'altra voce ignavo si muta nel contrario di quello della primiera sua voce, che nel latino solamente è ad usanza; la qual voce, nondimeno, italiana è più tosto, sì come dal latino tolta, che toscana.
Esempio: Leopard. Poes. 67: Ne' corpi inerti Domo il vigor natio, languide, ignave Giacquer le menti.
Definiz: § I. Per similit., detto di animali. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 760: Ancora dentro a gli anmali il fuco Ignavo stassi, e senza alcun sudore Si pasce, e vive de l'altrui fatiche.
Definiz: § II. Figuratam., Proprio di persona ignava, Da persona ignava. –
Esempio: Bemb. Lett. 1, 23: Temo non sia il mio silenzio più tosto ignavo e negligente, che ragionevole, estimato.
Definiz: § III. Pur figuratam. e poeticam., per Che rende ignavo, Che fa essere ignavo. –
Esempio: Parin. Poes. 17: Ma già vegg'io che le oziose lane Soffrir non puoi più lungamente, e in vano Te l'ignavo tepor lusinga e molce.
Esempio: Leopard. Poes. 60: A voi le morte ripe, Se il fato ignavo pende, Soli, o miseri, a voi Giove contende.
Definiz: § IV. Altresì figuratam., detto di cosa, vale Inerte, Privo di attività –
Esempio: Ar. Cinq. cant. 1, 13: Fra i monti inaccessibili d'Imavo..., Fra le perpetue nevi e 'l ghiaccio ignavo, Discende una profonda e oscura valle.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 262: Quello che gli scrittori Oceano chiamarono, non essere di vana ed ignava grandezza; ma pieno d'isole e di luoghi abitati dagli uomini.