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Dizion. 3° Ed. .
RIMPROVERARE
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RIMPROVERARE.
Definiz: | Ricordare altrui i beneficj fattigli, o per tacciarlo d'ingratitudine, o per propria lode, rinfacciare.
Lat. exprobrare. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 47. Non rimproverare al Mare, d'averlo fatto crescere il piccolo
ruscelletto. |
Esempio: | G. V. 10. 36. 2. Rimproverandogli che se non fossero i suo' Cavalieri, ec.
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Esempio: | Liv. M. L'huomo non dee render grazie in rimproverando, a coloro, che de' buoni
fatti si ricordano. |
Definiz: | §. Per Dire in faccia altrui i suoi vizzj, imperfezioni. Lat. improperare. |
Esempio: | Boc. Introd. num. 31. Con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri danni.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 4. tit. Onestamente rimproverando, ec. la
medesima colpa. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 8. 5. Rimproverare i mali, le vergogne, e le
tristezze vere, e non vere, l'uno all'altro. |
Esempio: | Dant. Purg. 26. Però si parton Soddoma gridando, Rimproverando a se, com'hai
udito. |
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