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Dizion. 3° Ed. .
PENSARE
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PENSARE.
Definiz: | Il discorrere, che fa la mente intorno a diverse cose, per discerner quella, che ella giudichi la migliore.
Latin. cogitari, meditari. |
Esempio: | Boc. Nov. 7. 5. Bergamino allora sanza punto pensare, quasi molto tempo pensato
avesse, subitamente, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 16. Alli suoi nuovi disij nuovamente
pensava. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 1. Quantunque volte, graziosissime donne,
meco pensando, riguardo. |
Esempio: | Filoc. lib. 5. 175. Degno di grandissima riprension sarebbe, chi a così liberale
huomo pensasse villania [cioè di fare] |
Esempio: | Novell. Ant. 4. 3. Ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza, ed in
vecchiezza pensare. |
Esempio: | Dan. Purg. 4. Come ciò sia, se 'l vuoi poter pensare. |
Esempio: | Petr. Canz. 18. 4. E potrete pensar qual dentro fammi. |
Esempio: | E Petr. Stanz. 6. A me ritorni, e di me stesso pensi.
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Esempio: | Galat. 102. Anzi quegli stessi, qualora vogliono pensarsi, farebbon gran senno a
sfuggirsi dalla gente. |
Esempio: | Lor. Med. Com. Perchè il pensare non è altro, che un tacito parlare, perchè chi
pensa, immagina quelle cose in se medesimo, e le chiama pe' nomi loro. |
Definiz: | §. Dar che pensare: Mettere in sospetto di male, mettere in travaglio. |
Esempio: | Cron. Morell. E con certe bastie, vi dierono che pensare al Comune. |
Definiz: | §. Pensare: Determinare. Latin. statuere. |
Esempio: | Boccac. Nov. 1. 4. Pensò quegli commettere a più persone. |
Definiz: | §. Per Istimare, darsi ad intendere, immaginarsi, credere. Latin. putare,
existimare. |
Esempio: | Boccac. Novel. 1. 9. Si pensò il detto Mess. Musciatto, costui
dovere essere tale, quale, ec. |
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