Lessicografia della Crusca in rete

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RANCIO.
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RANCIO.
Definiz: Color della melarancia matura: al qual diciamo Dorè. Lat. croceus.
Esempio: Com. Rancio è colore un poco più acceso di quel dell'oro, ma assai confacente con esso.
Esempio: Dant. Purg. 2. Sicchè le bianche, e le vermiglie rose, Là dove i' era, della bella Aurora, Per troppa etate, divenivan rance.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 1. L'Aurora già di vermiglia, cominciava, appressandosi il Sole, a divenir rancia.
Esempio: Dant. Inf. 23. Ed un rispose: a me le cappe rance, Son di piombo sì grave.
Esempio: Filoc. lib. 5. 326. Vide un dì una vecchia povera, vizza, rancia, e dispettosa tanto, quanto alcuna altra trovare se ne potesse.
Esempio: Alam. Colt. 5. L'altro più scuro appar, questo ha ritondo, E rancio il pomo, onde poi trasse il nome.
Definiz: §. Sorta di fiore.
Esempio: Alam. Colt. 130. La lodata acetosa, il rancio fiore.
Definiz: §. Talora vale Troppo vecchio, o troppo antico: Rancido.
Esempio: Galat. Le parole, ec. che non sieno perciò antiche tanto, che elle sieno divenute rance, e viete.