1)
Dizion. 4° Ed. .
PECORA
Apri Voce completa
pag.530
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PECORA.
Definiz: | Animal noto. Lat. ovis. Gr. οἴς,
πρόβατον. |
Esempio: | Bocc. introd. 25. Perchè adivenne, che i buoi, gli asini, e le pecore ec. come
meglio piaceva loro, se n'andavano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 53. 2. Vi voglio ricordare essere la natura de'
motti cotale, che essi, come la pecora morde, deono così mordere l'uditore, e non come 'l cane. |
Esempio: | Dant. Purg. 33. Senza danno di pecore, e di biade. |
Esempio: | Dial. S. Greg. M. 3. 4. Pareva, che rugghiasse come leone, e belasse come
pecora, e ragghiasse come asino. |
Esempio: | Cecch. Dissim. 2. 2. Una pecora marcia è atta a infettarne un branco.
|
Definiz: | §. I. In proverb. Le pecore mi mordono; e si dice da Colui, ch'è offeso, o vinto da chi sa, e può
molto meno di lui. |
Esempio: | Bellinc. son. 174. Ma se la caccia vogliono a un dare, Per insino alle pecore lo
mordono. |
Definiz: | §. II. Diciamo anche Levar le pecore dal sole, e vale Metter checchè si sia in sicuro, levando
l'occasion del poterlo perdere. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 1. 3. Guarda un poco, come io conobbi la mia nipote, che faceva
all'amore con Ottavio, s'io ho saputo levare le pecore dal sole. |
Definiz: | §. III. Chi pecora si fa, il lupo se la mangia; proverb. che vale, che Chi non si risente delle
ingiurie piccole, dà occasione, che gliene sien fatte delle grandi. Lat. post folia cadunt
arbores. v. Flos 306. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 2. Ma noi Veggiamo, che chi pecora si fa, Il lupo se la mangia.
|
Definiz: | §. IV. Delle pecore annoverate mangia il lupo; proverb. che si dice di quelle Cose, che si
annoverano, ma non si custodiscono. v. Flos 211. Lat. lupus non curat
numerum. |
|