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1) Dizion. 5° Ed. .
DITTATURA.
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DITTATURA.
Definiz: Sost. femm. Dignità e potestà di dittatore: ed altresì Il tempo durante il quale alcuno è dittatore.
Dal lat. dictatura. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 274: Chi si muoverà a disturbare il buono stato della città, sappia che la dittatura è senza appello.
Esempio: Bocc. Lett. 273: Lucio Quinto Cincinnato esercitò il magnifico officio della dittatura.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 91: La dittatura a me non fece mai crescer l'animo, così come l'esilio non me lo tolse.
Esempio: Dav. Oraz. 462: Da' piaceri della villa tratto, quasi un altro Cincinnato dall'aratolo alla dittatura.
Esempio: Alf. Trag. 5, 257: È presto Cesare, al dì novello, in pien Senato, A rinunziar la dittatura?
Definiz: § I. Per similit., Potestà suprema e assoluta, ma temporanea, nel governo di uno stato, di una provincia, e simili, conferita per cause straordinarie. ‒
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 53: E se pure si eran tutti sottomessi ai comandamenti del generale Putnam, ciò era a causa della sua anzianità; e quest'autorità sua era piuttosto una specie di dittatura estemporanea conferitagli dalla libera volontà dell'esercito, che un uffizio derivato dal generale governo.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 271: Ogni egemonia nazionale importa, almen nei principj, la dittatura; imperocchè dovendosi usare celerità somma, unità, vigore di esecuzione,... si debbono evitare le vie deliberative.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 193: Intendeva che tanto riuscirebbe più disonorevole al Papa questa seconda dittatura, per dir così, della cognata, che la prima, quanto meno sarebbesi potuta presumere in lui l'ignoranza delle sconvenevolezze occorrenti.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 451: La dittatura papale era stata, non che necessaria e scusabile, ma necessaria e lodevole, atteso la condizione propria delle età barbare.