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BULINO e BOLINO.
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BULINO e BOLINO.
Definiz: Sost. masc. Piccolo strumento d'acciaio a foggia di scarpelletto augnato, che serve per intagliare i metalli, principalmente il rame, per cavarne stampe.
Franc. burin, spagn. buril, forse dal celt. bur, punta. −
Esempio: Cellin. Pros. 13: Egli si misse a intagliare in certe piastre di rame, ed in quelle cominciò a girare il bulino (che così si chiama per nome quel ferrolino con che e' s'intaglia), di modo ch'egli intagliò di molte belle storiette.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 184: Questo si disegna con lo stile su lo argento che sia piano, e s'intaglia col bulino che è un ferro quadro, tagliato a unghia dall'uno degli angoli all'altro per isbieco, che così calando verso uno de' canti lo fa più acuto e tagliente da due lati, e la punta di esso scorre e sottilissimamente intaglia.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 157, 2: L'intaglio nel rame si fa di due maniere; una è con lo strumento detto bulino, l'altro è ad acqua forte.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 102: Quest'intagliare si fa coll'estremità del bolino, la quale è una certa punta obliqua e ben salda, nella quale termina quella verghetta d'acciaio che bolino si nomina.
Definiz: § I. E anche per L'arte o esercizio del bulinista. −
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 632: Tal viaggio fece più e più volte,.... consumando nello studiare in Venezia col pennello gran parte de i ricchi avanzi che gli venivan fatti in Roma col bulino.
Definiz: § II. E per l'Artefice che adopra il bulino, Incisore di bulino. −
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 631: Non concorsero all'ornamento di sì nobile breviario solamente le soprannotate bellissime carte dello Spierre, conciossiacosachè altre in gran numero l'abbellissero, tutte di eccellente bulino.
Definiz: § III. A bulino, posto avverbialm. coi verbi Lavorare a bulino, Intagliare a bulino e simili, vale Col bulino, Per mezzo del bulino. −
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 75, 1: Quello [inchiostro] che adoprano coloro che stampano i rami intagliati o sia a bolino o con acqua forte.
Esempio: Magal. Lett. scient. 207: Per quanto i moderni intagliatori a bolino siano arrivati a imitare le stoffe in una forma da renderci riconoscibile il dante dalla lana.
Esempio: Fag. Comm. 3, 32: È d'acciaio di Brescia, temperato a diaccio in Germania, e lavorato a bulino in Olanda.