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1) Dizion. 4° Ed. .
SCENA
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SCENA.
Definiz: Il Paese, e Luogo finto sul palco da' comici. Lat. scena. Gr. σκηνή.
Esempio: Lasc. Spir. prol. La scena è Firenze, dove si finge, che intervenisse il caso.
Definiz: §. I. Scene, più particolarmente diciamo le Tele confitte sopra telai di legno, e dipinte per rappresentare il luogo finto da' comici.
Definiz: §. II. Scena, per lo Teatro.
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 408. Ora dall'accademie, e dalle scene ti richiamo a' giudizj, alle cause, e alle vere battaglie (il T. Lat. ha ab auditoriis, et theatris)
Definiz: §. III. Scena, per la Commedia, o Tragedia rappresentata da' comici.
Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 185. Gli ordì subitamente un atto da scena, mentre sponeva ec.
Definiz: §. IV. Scena, si dice anche Una delle parti, in cui sono divisi gli atti della commedia.
Definiz: §. V. Scena, figuratam.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 29. Nè si accorsero, che in quella scena risplendente di beni vani, e che tosto spariscono, non è cosa alcuna tanto avversa, e contraria, che essi non dovessero aspettarla da quel tempo, che cominciaro a non udire nulla, che ver fusse (cioè: apparenza poco durevole)
Definiz: §. VI. Mutarsi la scena, figuratam. vale Mutarsi la faccia delle cose, o degli affari.
Esempio: Malm. 3. 2. Non pensa, che patir ne dee la pena, Ec he fra poco s'ha a mutare scena.
Definiz: §. VII. Venire in iscena, o Comparire in iscena, figuratam. vagliono Venire al pubblico, Apparire.
Esempio: Malm. 1. 2. Volto a Febo con te vengo in iscena.
Esempio: E Malm. 4. 6. Nè per ancora le Ugnanesi genti Hanno veduto comparire in scena La materia, che dà il portante a' denti.