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Dizion. 3° Ed. .
DISUBBIDIENZA, e DISUBBIDIENZIA
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DISUBBIDIENZA, e DISUBBIDIENZIA.
Definiz: | Il disubbidire, trasgressione. Lat. contumacia. Gr. ἀπείθεια. |
Esempio: | Lab. n. 163. La cui gola, e la cui disubbidienza, e le cui persuasioni, furono di
tutte le nostre miserie cagione, e origine. |
Esempio: | But. Giace poi cent'anni, per pena della disubbidienza della giustizia.
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Esempio: | Maestr. 2. 5. 1. Della vanagloria, secondo questo dottore, nascono sette figliuoli:
la disubbidienza, ec. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 2. E molti anche tutti si riducono a dieci
comandamenti d'Iddio, come se l'idolatria, ec. disubbidienzia, insipienzia. |
Esempio: | Dav. Scism. 90. L'altro giorno supplicarono alla Reina, e Re, che per loro
intercedessero, a ottener perdonanza da lui della loro disubbidienza. |
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