Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LEGGIADRETTO.
Apri Voce completa

pag.202


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LEGGIADRETTO.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Leggiadro. Alquanto leggiadro. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 67: La pastorella alpestra e cruda, Posta a bagnar un leggiadretto velo, ec.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 239: Candido, leggiadretto e caro guanto.
Esempio: Bocc. Teseid. 10, 46: La sua vista leggiadretta Fatt'ha l'anima mia di lei sì pia, Che ec.
Esempio: Bern. Orl. 69, 21: Tutta gioiosa, leggiadretta e bella, Salì il destriero e non toccò la sella.
Esempio: Rot. Poes. 1, 265: In caro esilio e sotto dolce impero, Ne' bei vostri occhi vede (il pensiero) starsi il core, Come in bel vetro leggiadretto fiore, Che ec.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Red. Dilir. 4: Del leggiadretto, Del sì divino, Moscadelletto Di Montalcino, Talor per scherzo Ne chieggio un nappo.
Esempio: Panant. Paret. 48: Se un mezzo verso lo spincione scioglie, Se fa quel leggiadretto verso tronco, Le alate schiere sulle verdi foglie Come incantate cadono di cionco.