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Dizion. 5° Ed. .
FORNICATORE.
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FORNICATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Fornicare. Chi o Che fornica. |
Dal basso lat. fornicator. – Esempio: | Volg. Pist. Vang. M. 33: Ogni fornicatore, ovvero quegli che è sozzo d'altro peccato carnale, ovvero avaro,... non aranno redità nel regno di Dio. | Esempio: | Apoc. volg. 30: A' paurosi e a' non credenti e a' maladetti e a' micidiali e a' fornicatori ed a' fattori del veleno, ed a' fattori dell'idole, e a tutti gli bugiardi, la parte loro sarà nello istagno ardente. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 352: Un notaio e infame fornicatore, essendo richiesto a certo Sinodo e Concilio, temendo, ec. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 483: Il fornicatore pensa che niuno sia casto; il casto del fornicatore non si pensa di legieri. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 2, 27 t.: Nè fornicatori, nè quegli che servono agli idoli, nè gli adulteri possederanno il regno di Dio. |
Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 57: Ugo pare che dica, che se la moglie pubblicamente sia dimorata coll'avoltero, l'uomo, innanzi la sentenzia, puote entrare nel monisterio, o voglia ella o no; ma non è così, se pubblicamente non istette col fornicatore. |
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