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MANNAIA
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MANNAIA.
Definiz: Sost. femm. Coltello grande, per lo più con due manichi, usato già principalmente dal carnefice nelle decapitazioni; Bipenne.
Dal lat. barbaro manuaria. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 66: Apprestata è corona e mannaia.... Corona ci è, coronando ogni vincente, e mannaia, colpendo ogni perdente testa.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 165, 12: Demo balia a' rettori contro a chi facesse rissa o tumulto, e pene personali imponemo, e che mettessero il ceppo e la mannaia in piaza, per punire i malifattori e chi contrafacesse.
Esempio: Vill. G. 606: Convenia che vi fusse a guardia dell'oficiale le famiglie delle signorie, armate col ceppo e con le mannaie per fare giustizia.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 199: Perseo non percosse col coltello Erittio, figliuolo d'Atorio, lo quale in luogo di lancia avea la larga mannaia.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 29, 4: E da guardarsi in cotali casi di non dire: arruota bene la mannaia e acconciagli bene il capestro.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 141: Il famiglio, ubbidendo al signore, corse e trovò Gian Sega col collo sul ceppo e con fanti addosso, che per forza il teneano, e 'l giustiziere con la mannaia e col mazzo apparecchiarsi.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 85: Quindi (nella persecuzione dei Cristiani) le croci, le mannaie, le ruote, gli equulei,... gli struggimenti nel fuoco, ec.
Esempio: Murat. Disert. Antich. ital. 2, 276: Mannaia, Bipennis, Securis. Non parla il Menagio di questo vocabolo. Per averlo i Fiorentini alterato, non si arriva tosto a trovarne l'origine. Ma facilmente la truovano tosto i Lombardi che dicono manara, procedente dal latino barbaro manuaria: nome probabilmente usato da' contadini anche a' tempi de' Romani, per significar l'accetta, che si maneggia con amendue le mani.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 423: Volle (Ettore di Ruvo) esser decapitato supino per veder la mannaia che gli doveva tagliar il collo.
Definiz: § I. E per Il supplizio stesso della decapitazione. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 188: Assaissimi altri eziandio prelati officiali della Dateria furono puniti, chi con galera, chi con esilio, chi con mannaia, chi con relegazione.
Definiz: § II. E per Il ferro tagliente della ghigliottina, e per La ghigliottina stessa. –
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 98: Molti morirono combattendo; altri, quasi tutti feriti, furono presi e serbati alla mannaia.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 124: Tal era il terror delle mannaie, che i più preponevano la servitù forestiera alla tirannide cittadina.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 3, 383: Molto sangue civile versato dalle baionette, molto dalle mannaie.
Esempio: Giust. Vers. 46: Allo strano prodigio, incantata La mannaia rimase per aria.
Esempio: Giobert. Primat. 567: Ella (la nostra povera patria) non vedrà più le sue terre rosseggiare di cittadino sangue, nè i suoi improvidi e generosi figli strozzati dai capestri, bersagliati con le palle, trucidati dalle mannaie, o esulanti miseramente in estranie contrade.
Definiz: § III. Trovasi per Scure, come insegna dei magistrati romani. –
Esempio: Cic. Opusc. 523: E quelli frusti, cioè fragelli, e quelle scure o mannaie che portano, più dimostrino segno della dignità dell'ufficio tuo, che della signoria o forza.
Definiz: § IV. E trovasi anche per Bipenne. –
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 182: Ma Pirro,... tolta una mannaia a due tagli, taglia le dure porte.
Definiz: § V. Così anche chiamasi Uno strumento di ferro, a mo' di trapezio, acciaiato nel taglio, con manico di legno sporgente dalle due parti, adoperato a batter la carne di maiale, per farne insaccato.
Definiz: § VI. Mettere insieme il ceppo e la mannaia. –
V. Ceppo, § XXVII.
Definiz: § VII. Provar la mannaia, vale Essere decapitato. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 60, 97: Il Monaco fu preso alla primaia, Che nelle Stinche morì con dolore; Un cavalier ne provò la mannaia.