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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMORBATO.
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AMMORBATO.
Definiz: Partic. pass. di Ammorbare. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 125: Ammorbatasi.... l'aria di quel pestilenzioso ciel di Sciaoceo, gl'ingenerò una febbre delle isquisitissime acute.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Infetto da morbo, Appestato, detto di persona. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 38: Il primo riscontro che si offerisse agli occhi mia, per mio buono augurio, sono i becchini; non quelli degli ammorbati, ma i consueti.
Esempio: Bern. Lett. fam. 2: Io non arei avuto tanta allegrezza che fusse stato vero quel che mi disse Giorgio, che la peste era anche costì, acciocchè voi aveste avuto a venire qua a furia, ed io a serrarvi fuori per ammorbato.
Esempio: Grazz. Rim. 1, 12: Ond'io ne vo solingo e sconsolato, Come s'io fussi ammorbato e sbandito.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Buonarr. Tanc. 5, 7: Altro ci vuol che matricale o ruta A un ammorbato d'amor medicare.
Definiz: § III. E detto di cosa. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 120: Ma per lo fetore dello ammorbato terreno, poco potero dimorar nelle rovine della sepolta città.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 71: Vien loro consigliato e prescritto, allorchè hanno da entrare in case ammorbate, il prender prima qualche antidoto.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 85: Quanto più s'appressava, più era il viaggio ammorbato di mandrie d'istrioni, eunuchi, e del resto della scuola di Nerone.