Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
COSTÀ
Apri Voce completa

pag.843


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
COSTÀ.
Definiz: Avverb. locale così di moto, come di stato. In cotesto luogo. Lat. isthuc. Gr. δεῦρο.
Esempio: Bocc. nov. 21. 10. Se voi mi metterete costà entro, io vi lavorrò sì l'orto, che mai non vi fu così lavorato.
Esempio: E Bocc. nov. 26. 19. Fatti in costà, non mi toccare.
Esempio: Filoc. 2. 301. Veggendo tante belle giovani, quante ho inteso, che costà sono.
Esempio: E Bocc. num. 339. Tu negligente del mio aiuto ti stai costà.
Esempio: Dant. Inf. 8. Perchè 'l Maestro accorto lo sospinse, Dicendo: via costà con gli altri cani.
Definiz: §. Talora col segno di alcun caso, o di alcuna preposizione; e vale Di cotesto luogo, In cotesto luogo.
Esempio: Ovid. Pist. Quinci ti partisti mio, perchè di costà mio non tornasti?
Esempio: Bocc. nov. 63. 14. O comare, non sent'io di costà il compare?
Esempio: Lab. 124. Fatti in costà, se Dio m'aiuti, tu non mi toccherai.