Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ANZI.
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ANZI.
Definiz: Particella avversativa, e vale Ma piuttosto, Ma invece, All'opposto. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 32: Questi ricchi.... non si vogliono obbligare a beneficio: anzi, che maggior cosa è, quando egli avranno ricevuto da te qualche gran dono, egli arbitrano e credono averlo dato.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 13: Non ardivano ad aiutarlo, anzi cogli altri insieme gridavano che 'l fosse morto.
Esempio: Segn. Stor. fior. 544: In quelli castelli entrato senza alcuna contradizione, non fece alcun danno alli terrazzani, anzi.... promettendo a' popoli franchigie, e libertà alla città di Firenze.
Definiz: § I. E per Ma. –
Esempio: Senec. Pist. 342: Se alcuno si rompe una gamba, o sconciasi alcun membro, egli non monta in sul carro nè 'n su la nave, anzi si fa venire il medico per risaldare quello ch'è rotto, o per rimettere nel suo luogo quel che è isconcio.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 66: Niuna cosa dà la natura,.... che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella, che non simile, anzi più tosto dessa, paresse.
Esempio: Bemb. Pros. 133: Nè solamente in queste voci ciò avviene, anzi in quelle altre ancora che si son dette.
Definiz: § II. Usasi anche come particella congiuntiva, in significato di Inoltre, Di più. –
Esempio: Dant. Inf. 18: Taida.... che rispose Al drudo suo, quando disse: Ho io grazie Grandi appo te? Anzi maravigliose.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 28: Ma vuoi tu ch'io te lo dica? G. Di grazia; anzi non desidero altro.
Esempio: Gell. Circ. 74: Ed io ti dico che eglino l'hanno dimostro, facendo come prudenti, per non dar giuoco di loro e alla fortuna e al mondo; anzi ti vo' dire più là, che quanto uno ha più cognizione, più gli duole l'esser povero.
Definiz: § III. Anzi che, che pure si scrive congiuntamente, Anzichè, vale Piuttostochè; e spesso fra l'Anzi e il Che si pone qualche parola. –
Esempio: Dant. Purg. 20: O buon Fabbrizio, Con povertà volesti anzi virtute, Che gran ricchezza posseder con vizio.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 193: Al savio uomo appartiene anzi di tacere che di parlare.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 75: Conveniva che uno morisse, anzichè tutto il popolo perisse.
Esempio: Bocc. Fiamm. 37: E chi sarebbe quella sì poco savia, che una cosa che amasse non volesse, anzi che lontana, vicina?
Esempio: Tass. Lett. 2, 36: Meritò [Tirteo] esser fatto capitano de gli Spartani, tuttochè fosse anzi poeta che guerriero.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 257: Anzi che camminare, si strascicava con l'aiuto d'un bracciere.
Definiz: § IV. Anzi che, per il semplice Anzi. –
Esempio: Cellin. Vit. 560: Non potendo avere le mie mane quelli aiuti necessarj, io non potevo operare; anzi che se io volsi finire il mio Perseo, mi convenne insegnare a un contadino mio servitore.
Esempio: Red. Lett. 1, 373: Non avendo mai il signore NN. nè amarezza di bocca, nè sete; anzichè per lo contrario sempre ha umidissima la lingua.
Definiz: § V. Anzi che no. Usasi a modo d'Avverbio, in significato di Piuttosto che altro. E fra Anzi e Che no si pone talvolta qualch'altra parola. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 329: Che mi pare anzi che no, che voi ci stiate a pigione, sì tisicuzzo e tristanzuol mi parete.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 114: La quale, anzi acerbetta che no,.... così cominciò a parlare.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 70: La quale era, anzi che no, un poco dolce di sale.
Esempio: Varch. Stor. 2, 174: Per essere egli anzi esoso e sospetto allo stato, che no, si pensò ec.
Esempio: Dat. Lett. 112: La felicità del nostro autore ne' componimenti poetici ci assicura, che il volgarizzamento sarebbe anzi che no migliorato.
Definiz: § VI. Anzi di, lo stesso che Anzi che, Piuttosto che. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 36: I narrati avvenimenti, anzi di contrariare, favorivano mirabilmente la loro opinione.
Definiz: § VII. Anzi pure, quasi lo stesso che Anzi; se non che ha alquanto più di forza; Che anzi. –
Esempio: Bemb. Asol. 51: Ma non per tutto ciò si pente, o donne, nè si ritiene.... Perottino, anzi pure per questo medesimo campo dell'animo.... fuggendosi ec.
Esempio: E Bemb. Lett. 4, 13: Col quale ieri in tali ragionamenti consumai dolcissimamente lunga ora; anzi pure guadagnai, chè tutte le altre spendo e consumo in vano.