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Dizion. 5° Ed. .
GIT.
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GIT. Definiz: | Sost. masc. Nome che anticamente si dette al Seme dell'erba, chiamata comunemente Nigella; ed altresì all'Erba stessa. |
Dal lat. gith. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 126: Git è un seme nero, e quasi triangolo; la cui erba nasce tra 'l grano, e tra la spelda, e tra segale, e in volgare si chiama gitterone, e fa i fiori rossi a guisa di campanelle. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 840: Dissero, che non era in conto alcuno da credere che quello fusse il git vero, che con frondi di porro, fusti ben alti ed irsuti e fior porporeo, simile a una picciola rosetta, nasce tra le biade per le campagne. | Esempio: | E Mattiol. Disc. 2, 841: Ritrovasi in Toscana separato dal gittone ancora il vero git salvatico. | Esempio: | Ricett. fior. 52: La nigella, chiamata da Dioscoride git, o vero melantio, è una erbetta che fa i suoi fusti sottili, lunghi due palmi, o più. |
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