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Dizion. 3° Ed. .
PAZIENZA, e PAZIENZIA
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PAZIENZA, e PAZIENZIA.
Definiz: | Sofferenza, tolleranza. Latin. patientia. |
Esempio: | Maestruz. Pazienza è quella, per la quale sostegniamo i mali. La pazienza è
guardiana, e radice di tutte le virtudi. |
Esempio: | Tes. Brun. 7. 41. Pazienza è una virtù, per cui nostro cuore soffera gli assalti
delle avversità, e li torti fatti. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. La pazienza è una sì gran reina, che ogni cosa le serve, e
ogni cosa reca sotto sua signoria. |
Esempio: | Bocc. Nov. 100. 19. Di volere con lunga esperienza, e con cose intollerabili,
provare la pazienza di lei. |
Esempio: | E Bocc. Intr. num. 27. Doversi con pazienza la grandezza de'
mali, ec. |
Esempio: | Dan. Purg. 10. E qual più pazienza avea negli atti. |
Esempio: | Petr. Canz. 48. 1. Ch'al fine vinta fu quella infinita Mia pazienza. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 9. 9. Se non sarai di pazienza armato, Rispose tosto il figliuol di
Milone: La pazienza è pasto da poltroni. |
Definiz: | §. E Pazienza: diciamo anche al Bavaglio de' Frati. |
Definiz: | §. E Rinnegar la pazienza: si dice del Non volere, o non potere aver pazienza.
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