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Dizion. 3° Ed. .
INVETRIATO
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INVETRIATO.
Definiz: | Da vetro: Invernicato; proprio de' vasi di terra. Lat. vitro illitus. |
Esempio: | Zibald. And. Bolli in pentola nuova invetriáta, tanto che si disfaccia le barbe.
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Esempio: | E Ricett. Fior. appresso. Si conservino in vasi di vetro, o di
terra ben cotti, invetriati. |
Esempio: | Dan. Inf. 33. E perchè tu più volentier mi rade Le 'nvetriate lagrime dal volto
[cioè congelate a guisa di vetro] |
Definiz: | §. Invetriato: per similit. Lisciato, e lucido, come vetro. |
Esempio: | Laber. num. 200. Egli avvenne, tra l'altre volte, che una mosca in sul viso
invetriato le si pose, ec. |
Esempio: | E Lab. num. 139. E se pure invetriato l'ha la natura fatto, i
parti sottoposti le danno figliuoli [cioè liscio, e perciò non atto a ritenere il seme. Lat.
laevis] |
Definiz: | §. Invetriato: agg. a Fronte, o faccia: e vale Sfrontato, sfacciato, svergognato. Latin. inverecundus. |
Esempio: | Cecch. Spirit. Però bisogna più far cuore, e fronte Invetriata, e dar del buono, e
fare Si ch'io lo plachi. |
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