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Dizion. 5° Ed. .
GRATO.
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GRATO. Definiz: | Add. Che riconosce il benefizio ricevuto e n'è ricordevole. |
Dal lat. gratus. – Esempio: | Vill. G. 180: Papa Urbano fece un grande concilio,... e propuose come la Chiesa era soggiogata da Manfredi, e come sempre que' di suo lignaggio erano stati nimici e perseguitatori di Santa Chiesa, non essendo grati di molti beneficj ricevuti. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 313: Gisippo guardò e vide che colui era Tito, ed assai ben conobbe lui far questo per la sua salute, sì come grato del servigio già ricevuto da lui. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 19, 2: Ma torniamo a Medor fedele e grato, Che 'n vita e in morte ha il suo Signore amato. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 36: Veramente è molt'amorevole, e grato suo discepolo. | Esempio: | Parin. Poes. 226: Così, grato ai soccorsi, Ho il consiglio a dispetto, ec. |
Definiz: | § I. Figuratam., detto di animo, mente, memoria, e simili. – | Esempio: | Dant. Parad. 2: Drizza la mente in Dio grata, mi disse, Che n'ha congiunti con la prima stella. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 316: Gisippo, costrignendolo da una parte l'esilio che aveva della sua città, e d'altra l'amore il qual portava debitamente alla grata amistà di Tito, a divenir romano s'accordò. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 38: Nè valsero gli amici, Nè degli alunni l'innocente affetto, Nè il grato rimembrar dei benefici. |
Definiz: | § II. Grato, si usò a significare Concesso per grazia, Gratuito. – | Esempio: | Cavalc. Specch. Croc. 8: Possiamo adunque dire, che l'amore di Cristo ha quattro condizioni eccellenti; cioè che è grato, puro, utile e forte. Prima dico che è grato, cioè che ci ama per grazia, e non per debito. |
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