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RECIPIENTE.
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RECIPIENTE.
Definiz: Sust. Vaso da stillare, che riceve la materia stillata.
Esempio: Red. esp. nat. 28. Per distinguere le differenze delle prime acque, che stillavano ec. mutai recipiente quattordici volte.
Esempio: E Red. esp. nat. appresso: Gli feci ristillare a bagnomaria, mutando recipiente otto volte, e pur l'acqua raccolta ne' primi sette recipienti sempre innalbò.
Esempio: Ricett. Fior. 101. Perchè il recipiente per la gravezza dell'acqua, che stilla, non tiri a terra il cappello, si mette un altro cappietto alla medesima palla, e si lega a un oncinetto ec. il quale sia a dirittura del recipiente.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Sagg. nat. esp. 116. Il qual (Boile) racconta essergli campata un'allodola, benchè ferita in un'ala, nel recipiente votato d'aria.