1)
Dizion. 4° Ed. .
VANAGLORIA
Apri Voce completa
pag.193
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
VANAGLORIA.
Definiz: | Lat. inanis gloria, superbia. Gr. κενοδοξία. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Vanagloria è un disiderio di gloria, ed è questo peccato
mortale. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 5. La radice di tutti i mali è la superbia, e di questa nascono sette
vizi, cioè la vanagloria ec. Della vanagloria, secondo questo Dottore, nascono sette figliuole, la disubbidienza, il
vantamento, ipocrisía, contenzione, pertinacia, discordia, e presunzione di novitadi. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 7. 3. Niuno non va cercando i precipui
vestimenti, e preziosi, eccedendo lo stato proprio, se non se per vanagloria. |
Esempio: | Pass. 286. Puote esser l'appetito, e 'l disiderio della gloria vizio, e peccato,
quando ec. si disidera, ma vanamente, e allora s'appella vizio di vanagloria. |
Esempio: | Dant. Purg. 11. O vanagloria dell'umane posse! |
Esempio: | Com. Vanagloria, secondo Agostino, è un giudicio falso d'uomini, che stimano, se
essere ottimi, e vogliono parere ottimi. |
Esempio: | Bocc. nov. 32. 9. Cominciò a volerla riprendere, e a dire, che questa era
vanagloria. |
Esempio: | Din. Comp. 2. 43. La vanagloria il guidava, e molti servigj facea. |
|