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Dizion. 5° Ed. .
GARBEGGIARE.
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GARBEGGIARE. Definiz: | Neutr. Piacere, Andare a genio, sufficientemente. È forma frequentativa di Garbare. – | Esempio: | Cecch. Corr. 2, 7: Per aria e per fuoco tutti quelli Che vi son iti, io gli ho veduti sempre Capitar male; e per quell'acqua ancora Non mi garbeggia; andiàn per terra, e bene Anco soda e sicura. | Esempio: | E Cecch.Stiav. 2, 2: Quello Esser d'autorità non mi garbeggia Punto; sì che, s'io non mi governo Col cervello, ec. | Esempio: | Comm. ined. 2, 254: Oh, questo suo trovato Di cercar di cavar questa fanciulla Per via di questo suo parente finto, M'ha garbeggiato. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 303: Laonde que' metodi furon dapprima sospetti a quelli cui tanta esca e tanta fiamma non garbeggiavano. |
Definiz: | § Att. Dare il garbo o la forma a un lavoro, ed altresì Dargli il debito garbo, o forma conveniente, leggiadra. – | Esempio: | Biring. Pirotecn. 94 t.: Così si vien gareggiando e dando bella forma al maschio [della campana]. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 136: Con questo ordine, con una certa sua pazienzia continuata, va [il ramaio] garbeggiando e dando grazia a tutti li vasi che lavora. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 136 t.: Ma tutte [le specie dell'arte fabbrile] consisteno in ben bollire e bene scaldare il ferro o acciaro che vogliano lavorare, ed in certa pazienzia di ben garbeggiare la cosa, e di condurla con il martello, e non con la lima o ruota, alli termini suoi. |
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