1)
Dizion. 4° Ed. .
SCAPIGLIATO
Apri Voce completa
pag.361
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SCAPIGLIATO.
Definiz: | Add. da Scapigliare. Lat. passis crinibus. |
Esempio: | Bocc. nov. 48. 6. Vide venire per un boschetto ec. una bellissima giovane ignuda,
scapigliata, e tutta graffiata dalle frasche, e da' pruni. |
Esempio: | Din. Comp. 2. 51. Con abbondanza di lagrime scapigliata in mezzo della via
ginocchione si gettò in terra innanzi a messer Andrea da Cerreto giudice ec. |
Esempio: | Dant.
Inf. 18. Sicchè la faccia ben con gli occhi attinghe Di quella sozza scapigliata fante, Che là si
graffia. |
Esempio: | E Vit. nuov. 25. Apparvero a me certi visi di donne scapigliate, che mi
diceano: tu pur morrai. |
Esempio: | E Vit. nuov. appresso:
Veder mi parea donne andare scapigliate. |
Definiz: | §. Scapigliato, vale anche, Che s'è dato alla scapigliatura; e talora si usa in forza di sust. Lat.
nepos. Gr. ἄσωτος. |
Esempio: | Tac. Dav. Post.
441. Ma Tiberio solamente tolse la degnità senatoria a questi quattro scapigliati.
|
Esempio: | Alleg. rim. 178. Io non son torcicollo, o stropiccione, Adunque io
sono un grande scapigliato? |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 4. 9. Ditelo voi,
scapigliata gente. |
|