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Dizion. 3° Ed. .
RANA.
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RANA.
Definiz: | Ranocchio. Lat. rana. |
Esempio: | Dan. Inf. 32. E come a gracidar si sta la rana. |
Esempio: | Pass. 43. Io lascio alle rane il gracidare. |
Esempio: | Cr. 9. 81. 3. Avvegnachè le rane volentier mangino, che son nimiche de' pesci.
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Definiz: | §. Rana: Altra spezie di rana terrestre; detta da Plinio rana
minima, atque viridissima; e da altri calamites; e dagli scrittori
comunemente ranunculus viridis. Gr. καντις,
δρυσπετής,
δρυοβάτης. |
Esempio: | Mirac. Mad. M. Questa tranghiottì una rana velenosa, ec. col vomito del peccato,
mandò fuori la rana, e 'l veleno. |
Esempio: | Tes. Pov. P. S. La rana verde arrovesciata, e legata, sana efficacemente.
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Definiz: | §. Pigliare al boccone, come la rana: proverb. dinotante Tirare altrui nel tuo volere per via di
promesse, o regali. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. Pur nondimeno avea dubitazione, Che Bisantona nol tradisca, e
inganni, E come rana lo pigli al boccone. |
Definiz: | §. Rana pescatrice: Una spezie di pesce. Latin. rana marina, rana
piscatrix. Grec. βάτραχος
ἁλιεύς. |
Esempio: | Red. Oss. An. 176. Tra que' pesci, che ho trovati non aver tal vescica, o
notatoio, sono, ec. la ferraccia, la rana pescatrice. |
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