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Dizion. 5° Ed. .
AFFLITTO.
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pag.268
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AFFLITTO. Definiz: | Partic. pass. di Affliggere. − |
Esempio: | Vill. G. 1, 52: Stato l'assedio a Fiesole la detta seconda volta, e consumata e afflitta molto la cittade,.... s'arrendè a Cesare. |
Esempio: | Chiabr. Rim. 3, 110: E sempre afflitti [gli amanti] da pensier noiosi, Volgeano il guardo nubiloso a terra. |
Esempio: | Red. Lett. fam. 3, 171: Umilissimamente la supplico a voler compatire e perdonare alla mia vecchiaia, e vecchiaia di più in questi freddi così rigorosi afflitta da malattie. |
Definiz: | § I. In forma d'Add., Addolorato, Pieno d'angoscia. − | Esempio: | Pulc. L. Morg. 27, 380: Abbi pietà della mia afflitta moglie, Chè morte ogni odio, ogni cosa discioglie. | Esempio: | Castigl. Cortig. 214: A qual tempo affacciar mai si può alla finestra, che sempre non veda passar l'ostinato amante.... col viso afflitto e languido? | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 348: Io mi trovava ancora afflitto della morte del nostro M. Quinto. | Esempio: | Tass. Gerus. 11, 29: Ma se ne van l'afflitte madri al tempio A ripregar nume bugiardo ed empio. |
Definiz: | § II. Per Abbattuto d'animo, di forze, Prostrato. − | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 178: Credonsi che altri non conosca, oltre la sottil vita, le vigilie lunghe, l'orare e il disciplinarsi, dover gli uomini pallidi ed afflitti rendere. |
Definiz: | § III. Per Tormentato. − |
Definiz: | § IV. Per Travagliato, Angustiato. − | Esempio: | Vill. G. 1, 183: Gli Romani veggendosi così afflitti, e forte temendo del detto Radagasio, mandaro per soccorso in Costantinopoli allo 'mperadore. |
Definiz: | § V. E figuratam. − | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 22: E così veniva l'Italia in questi tempi ad essere maravigliosamente afflitta. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 9, 18: Ne la foce entrò lo stanco Nocchier col legno afflitto, e il lito prese. | Esempio: | Tass. Gerus. 13, 78: Ma la terra, che dianzi afflitta ed egra Di fessure le membra avea ripiene, La pioggia in sè raccoglie, e si rintegra. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 4, 31: E ci donan talvolta delle cose Nelle stagion più afflitte e bisognose. |
Definiz: | § VI. E pur figuratam., detto di ciò che è in uno stato di miseria, di fiacchezza, di avvilimento, e simili. − | Esempio: | Petr. Rim. 2, 268: Qual colpa, qual giudicio, o qual destino, Fastidire il vicino Povero; e le fortune afflitte e sparte Perseguire? | Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 165: Cloridano e Medor si nominaro, Ch'alla fortuna prospera e all'afflitta Aveano sempre amato Dardinello. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 368: Ricorreva a quei rimedj, a' quali solendo ricorrere gli uomini nelle cose afflitte, e quasi ridotte a ultima disperazione, fanno più presto palese a ciascuno la grandezza del pericolo. |
Definiz: | § VII. Afflitto, dicesi anche delle piante aduggiate, o colte da brine o nebbie, o intristite dall'alidore. − | V. § V. di Affliggere.
Definiz: | § VIII. E in forza di Sost. − | Esempio: | Dant. Inf. 27: Come il bue Cicilian che mugghiò prima.... Mugghiava con la voce dell'afflitto, Sì che, con tutto ch'e' fosse di rame, Pure el pareva dal dolor trafitto. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 53: Umana cosa è aver compassione degli afflitti. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 124: Colui che dispregia l'afflitto, toglie a se medesimo la cagione della virtude. |
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