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Dizion. 4° Ed. .
VIE.
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VIE.
Definiz: | Pronunziato in una sillaba, vale Molto, e s'accompagna per lo più co' comparativi. Lat. multo. Gr. ὀρεισκώμος. |
Esempio: | Bocc. lett. Pin. Ross. 269. Quello medico è poco savio, che innanzi che l malore
sia maturo, s'affatica di porvi la medicina, che 'l purghi, e vie meno è quegli, che delle biade cerca di prendere
frutto, allorachè la materia a producere i fioro è disposta. |
Esempio: | E Bocc. g. 3. p. 9. Le quali oltre agli altri piaceri un vie
maggior piacere aggiunsero. |
Esempio: | E Bocc. nov. 72. 8. Dicoti più, che noi facciamo vie miglior
lavorío. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 21. Vie più, che mai, innamorato della vedova
sua. |
Esempio: | Amet. 96. O graziosa vie più, ch'altra nata. |
Esempio: | Fir. As. 62. La tua presenza ce lo farà ancor parere vie più allegro.
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Esempio: | Alam. Gir. 8. 62. Ma condotto All'infimo del male, e vie più sotto. |
Esempio: | Buon. rim. 43. Ond'io ti spregia, e fugge, e tu tel sai, Per vie men forza aver
stanco ne' guai. |
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