Lessicografia della Crusca in rete

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FOMENTO.
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FOMENTO.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Fomenta; ma è voce che oggi non si userebbe se non in poesia.
Dal lat. fomentum. –
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 38: Lo fomento di cocitura di malva o d'altea, toglie la durezza, ed apre la bocca della matrice.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 237: Contra 'l flusso si cuocano [le balauste] nell'acqua piovana, e facciasene fomento.
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn. 19: Sieno cotte fortemente in acqua, e sia ricevuto quello fomento di sotto.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Dure soffrir conviensi Diete, vomiche, purghe, unti ed impiastri, Bagni, stufe, fomenti, incendj e tagli.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 481: Inutili pure per ordinario, e qualche volta ridevoli, sospetto essere tante unzioni, empiastri, fanghi, fomenti, sparadrappi, cataplasmi, ec.
Esempio: Pindem. Poes. 418: Che gli esterni fomenti Valgono, ed i taglienti Ferri, ond'io veggio in su le braccia il segno?
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Parin. Poes. 12: S'oggi ti giova Porger dolci allo stomaco fomenti, Sì che con legge il naturai calore V'arda temprato, e al digerir ti vaglia, Scegli 'l brun cioccolatte.
Definiz: § II. Comunemente usasi in senso figurato, per Eccitamento, Incitamento, Incentivo, Stimolo, Aiuto, e simili; ed usasi più specialmente coi verbi Dare fomento, Avere fomento , Ricevere fomento, e simili. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 231: La gioventù armata cominciò a correre verso il palazzo pubblico, e dette fomento non piccolo a questo tumulto.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 4, 39: Da questo moto presto de' Svizzeri col fomento che aranno dalle genti di Sua Santità e loro Signorie, bisogna ec.
Esempio: Parut. Soliloq. 1, 5: Come negar posso di non aver dato alcun fomento a quello affetto che fa prevaricare alcuna volta anco i migliori?
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 331: L'unirsi con gli Ugonotti,... tirare seco grandissima conseguenza di cose, l'alienazione di tutto il restante della parte cattolica,... l'augumento di molte forze alla parte dell'unione, che non poteva ricever miglior nuova nè maggior fomento di questo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 236: Quindi lo Sforza concepette desiderj di più libera signoria: e questi ricevetter fomento dal marchese di Pescara.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 4, 11, 214: Che di buono, o di giovevole si può egli trarre da' sensi? Forse.... è da uomo savio.... la divizia degli altri beni; che danno.... fomento agli appetiti sensibili?
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 389: Attaccò col dottore una gran mistia, e in sulla bella prima venne alle prese con male parole, col calor delle quali davasi intanto non poco fomento alle grandi risa de' convitati.
Esempio: E Baldin. Vit. Bern. 5: Ordinandogli strettamente, che non pure con ogni diligenza agli studj del Bernino assistesse, ma desse loro eziandio calore e fomento.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 267: Ciò che dà impulso e fomento al volgare amore, si è l'amor proprio.
Esempio: Maff. Anfit. 148: A continuare in Verona.... sì fatto costume (de' duelli giudiziali), diede fomento senza dubbio il comodo dell'anfiteatro.
Definiz: § III. E riferito a cosa fisica. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 229: Vero è che col solo fomento del semplice calore [l'ambra] muove assai languida.
Definiz: § IV. Vale anche Cagione che suscita, promuove, alimenta, checchessia; Germe, Alimento, e simili; detto anche di cose materiali. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 460: Levò anche il fomento dei tumulti la morte del capitano.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 19: Si può facilmente comprendere che da niuna cosa ha l'ambizione de' Pontefici maggior fomento che da sè stessa.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 79: Quando tu ricomincerai a murarvi, gettavi molta e molta acqua chiara, fino a tanto che la [muraglia] si inzuppi bene, e che le polveri si mandino con l'acqua via, acciò che non vi restino fomenti da generare fichi salvatichi.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 117: Il fomento dell'arti onorate, e di tutte le belle cose che fanno ornato e per così dire aureo il mondo, da questa buona ambizione.... deriva.
Esempio: Capp. Econ. 371: Un freddo e accurato esame può forse correggere ad un tempo e la vecchia presunzione di nostra beatitudine, e la giovine disperazione: contrarie apparenze, mutati linguaggi, ma pure ambedue fomenti di quell'inerzia indomabile, ch'è la vera piaga nostra.
Definiz: § V. E secondo proprietà latina, e poeticam., per Fomite, Materia atta a prendere facilmente e comunicare il fuoco. –
Esempio: Car. Eneid. 1, 282: Acate fece in pria selce e focile Scintillar fuoco, e diegli esca e fomento.
Esempio: E Car. Eneid. 5, 964: Ma non però l'indomito furore Cessò del foco, chè la secca stoppa E l'unta pece e gli aridi fomenti L'avean fin dentro a le giunture [delle navi] appreso.
Esempio: Bald. Vers. 166: E prima, col fucil la dura selce Spesso ripercotendo, il seme ardente De la fiamma ne trasse, e lo raccolse In arido fomento, ec.