Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OLIGARCHIA.
Apri Voce completa

pag.441


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
OLIGARCHIA.
Definiz: Sost. femm. Quella forma, talora violenta, di reggimento politico, nella quale governano soltanto i pochi.
Dal grec. ὀλιγαρχία. ‒
Esempio: Car. Arist. Rett. 47: L'oligarchia, un governo di pochi, dove gli officj si danno secondo le facultà.
Esempio: Bus. Lett. 144: Ordini tirannici trovati dalle oligarchie e principati.
Esempio: E Bus. Lett. 153: Agnolo Sacchetti, Agostin Dini, un amico nostro, che è qui, cioè messer Salvestro, erano quando dal popolo e quando dall'oligarchia.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 11: Così si dice tre essere le Polizie, la monarchia (cioè principato), oligarchia (cioè signoria di pochi) e democrazia (cioè governo popolare).
Esempio: Salvin. Disc. 2, 383: L'aristocrazie si vede, che in oligarchie o tirannidi, cioè nel potere di pochi o d'un solo oppressore, degenerando precipitano.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 291: Manifesta cosa è parto essere della superbia l'oligarchia, la quale, quanto alla sorgente del vizio quella della virtù si avvicini, più che altra cosa apertamente dimostra.
Definiz: § I. E per Tutti insieme gli oligarchi e i loro seguaci. ‒
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 48: Disse ch'egli morrebbe prima che lasciar cadere la patria sotto il vergognoso giogo di un dittatore o di una municipalità orgogliosa o di una sanguinaria oligarchia.
Esempio: Card. Poes. 987: Ecco, e tra i palchi onde l'oligarchia Sputa in platea, Venezia..., A te la scena popolar si cria.
Definiz: § II. Per similit. ‒
Esempio: Magal. Lett. scient. 92: C'è qualche dama, e sento ancora qualche cavaliere, anche fuori della nostra ristrettissima oligarchia, che debbono andare un pezzo in là; ma pensate che si contano col naso. Fuori di Firenze, posso dire d'aver trovato da per tutto una gran mediocrità. (Parla dei pochi addottrinati a giudicar degli odori).