Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CURATELLA
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CURATELLA.
Definiz: Lo stesso, che Coratella. Lat. iecur, praecordia, exta.
Esempio: All. 292. Curatella non è senza fiele, da quella del pippione in poi.
Esempio: Bern. Rim. So, che i pidocchi, le cimici, e 'l puzzo, M'hanno la curatella a sgangherare [qui dell'Huomo, per ischerzo]
Definiz: §. Aver sette curatelle: dicesi di Che che sia, che nel suo ordine sia perfettissimo.
Esempio: Allegr. 86. Mi soggiugn'egli, se la verità ha le sette curatelle.
Definiz: §. Cascar la curatella: dicesi dell'Esser sorpreso da grave timore.