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Dizion. 4° Ed. .
ESCREMENTO.
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ESCREMENTO.
Definiz: | Il Soperchio del cibo, e degli umori, separato dalla natura nel corpo dell'animale. Lat. excrementum. Gr. περίπτωμα. |
Esempio: | Vit. S. Ant. Le colava dalle nari uno escremento così fracido, e puzzolente, e
dalle orecchie, e dalli occhi uno umore così putredinoso, e marcioso ec. |
Esempio: | Red. Ins. 41. Non perchè vogliano invidiosamente privar gli uomini di que' loro
escrementi. |
Esempio: | E Red. lett. 2. 163. Gli escrementi, che vengono fuora da
qualche giorno in quà, e particolarmente questi di stamattina ec. non sono tinti di giallo, se non quanto comporta il
dovere. |
Esempio: | E Red. cons. 1. 22. Per isgravar le viscere interne, e più
nobili tramandano gli escrementi soverchi, e viziosi alle parti esterne, e men nobili. |
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